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Notizia 13/10/2021

Il mondo 3d







Nei miei articoli precedenti ho già fatto riferimento a quanto la stampa 3d sia fortemente trasversale. È questa, secondo me, una delle sue caratteristiche principali, poiché le permette di trovare utilizzi in moltissimi settori.

Continuando ad interessarmi all’argomento, sono venuta a conoscenza della notizia relativa alla stampa del primo ponte in 3d.

È stato fatto ad Amsterdam e ci sono voluti sei anni di lavoro per realizzarlo. In realtà non è proprio il primo ponte in assoluto perché nel 2017, in Spagna, era già stato realizzato un ponte pedonale in stampa 3d, progettato dall’Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna, però questo differiva da quello fatto ad Amsterdam per la scelta dei materiali con i quali era stato realizzato. Infatti, per quello spagnolo era stata scelta la polvere di cemento microrinforzata con polipropilene. Il ponte di Amsterdam, invece, è in acciaio e questo mette anche in evidenza il fatto che, nel mondo della stampa 3d, i progressi sono molto rapidi, in quanto in pochi anni si è avuta la possibilità di scegliere un tipo di materiale che desse ancora più fiducia del precedente e che fosse più adatto per la progettazione di un ponte sottoposto a un intenso viavai.
Il ponte di Amsterdam è stato costruito grazie alla collaborazione di più aziende come la startup olandese MX3D, ArcelorMittal, che si è occupata della parte metallurgica e Autodesk, che si è occupata di quella digitale.

Il ponte è lungo dodici metri ed è riservato ai pedoni. Per la sua effettiva costruzione sono stati usati dei bracci meccanici che hanno assemblato tra di loro i vari pezzi in acciaio inox.
Un’opera così tecnologica non poteva non avere un’inaugurazione adeguata; infatti, a tagliare il nastro è stato un robot azionato dalla regina Máxima dei Paesi Bassi.
Ciò che mi ha più colpito riguardo al ponte di Amsterdam, è il fatto che lungo tutto il ponte sono stati installati una serie di sensori che permettono di monitorare e tenere sotto controllo qualsiasi cambiamento avverrà su di esso, fra cui le vibrazioni, la tensione e anche i dati ambientali come la qualità dell’aria. Questo, è ovvio, è importantissimo per rendere il ponte il più sicuro possibile e, si spera, per aprire la strada a costruzioni e progetti che utilizzeranno tali sistemi di monitoraggio per garantire il massimo grado di sicurezza.



Figura 1 Il primo ponte in acciaio stampato in 3d


In tema di stampa 3d, ciò che secondo me vale la pena notare è il fatto che anche aziende italiane affermate e fra le più importanti nel proprio settore la utilizzino. Ne è un esempio GIOCHI PREZIOSI, che ha deciso di usare la stampa 3d per dare vita a giocattoli dal design innovativo. A questo proposito, Fabrizio Cofini, R&D project manager Giochi Preziosi S.p.A, dice “Abbiamo migliorato le performance delle design review, ottenendo risultati molto superiori per il marchio Gormiti”. Dice ciò perché Giochi Preziosi ha deciso di usare la “Stratasys J750” per stampare in 3d alcuni dei suoi prodotti.
In un mondo in cui l’immaginazione è fondamentale, trovare nuovi modi per alimentarla è, secondo me, molto importante. In questo caso, Giochi Preziosi, che non ha bisogno di presentazioni e che detiene la licenza esclusiva di grandi marchi, tra cui Disney, ha deciso di stampare in 3d per avere la possibilità di creare prototipi iperrealistici e per poter usare oltre 500.000 combinazioni di colori.


Grazie a questo tipo di stampa è possibile, per l’azienda, valutare nuove idee di giocattoli attraverso modelli realistici e creare campioni di sviluppo per l’approvazione interna. È così, infatti, che l’azienda è riuscita a ridurre i tempi di approvazione interna fino al 30%.
Afferma Cofini che “Il grande vantaggio della J750 in questo caso è rappresentato non solo dai tempi di lavorazione per lo sviluppo di questi prototipi, che risultano notevolmente ridotti rispetto ai metodi precedenti, ma soprattutto dalla qualità stessa del prodotto. Il maggiore livello di dettaglio, la vivacità del colore, così come la gamma diversificata di materiali ci permettono di migliorare le attività di verifica del progetto, conferendo a tutti i prodotti in ciascuna fase del processo di approvazione un livello di qualità superiore”.
Prima di usare la J750, non era facile riprodurre lo stesso livello di colore e di dettaglio per ciascun modello e, per questo, veniva dipinto a mano ogni singolo modello. Di conseguenza è facile capire quanto sia stato positivo l’impatto in azienda della nuova stampante.







Figura 2 Modelli di Giochi Preziosi in stampa 3d


Continua Cofini dicendo che “La J750 ci ha aperto gli occhi sulle potenzialità di una prototipazione ultra-realistica e le opportunità sono infinite. Le sue funzionalità assicurano ai nostri designer una sconfinata libertà di immaginazione e adesso sappiamo di avere i mezzi necessari per dare vita alle loro idee”. Inoltre, è ,secondo me, fondamentale il fatto che per una figura di spicco di un’azienda così importante, questo nuovo tipo di fabbricazione possa sostituire i metodi tradizionali e che possa aprire la strada a una progettazione che sembra essere senza confini.




Sitografia

Ponte in Acciaio ad Amsterdam
Tecnologia
Giochi Preziosi








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